Finale di settimana incoraggiante per Piazza Affari e per le sorelle europee, conseguentemente all'andamento positivo di Wall Street, travolta da un'ondata di trimestrali. A livello settoriale volano in Europa gli energetici e le risorse di base, tallonate dalle auto dopo la buona trimestrale di Ford. C'è attesa per la riunione del G7 a Washington nel fine settimana e per gli incontri primaverili del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale.
Molti i temi rilevanti dal punto di vista macroeconomico, con il dato sull'Ifo tedesco, pubblicato a metà mattina, risultato migliore delle attese. La fiducia delle imprese tedesche, infatti, ad aprile è salita più del consensus a 83,7 da 82,1 a fronte delle previsioni che erano per un rialzo più contenuto a 82,3. Passando in Gran Bretagna, il Pil ha evidenziato un calo dell'1,9% nel primo trimestre del 2009 mentre le vendite al dettaglio sono salite dello 0,3% a marzo. In USA, invece, gli ordinativi di beni durevoli sono diminuiti dello 0,8% nel mese di marzo, contro attese per un calo dell'1,8%. In contrazione dello 0,6% le vendite di nuove case a marzo, risultando comunque migliori delle attese, dopo una revisione al rialzo del dato di febbraio.
Il Mibtel archivia gli scambi sui livelli migliori della giornata, ossia con un progresso del 2,89%, mentre l'S&P/Mib sale del 2,79%. Bene anche il Midex che cresce del 2,28% mentre l'All Stars avanza dell'1,55%.
Nell'S&P/Mib si osservano quasi tutte frecce verdi, con Fondiaria-Sai in testa. In bella mostra anche gli altri assicurativi, con Generali che cresce di oltre il 2% dopo l'assemblea di bilancio e l'anticipazione della previsione di un utile per il 1° trimestre dell'anno.
Acquisti a mani basse anche su Finmeccanica e Luxottica, con progressi superiori al 6%. In gran spolvero la Cir.
Fiat riaccende i motori, in attesa del sospirato accordo con i sindacati Canadesi, "condicio sine qua non" per la sigla dell'intesa definitiva fra Fiat e Chrysler. Secondo quanto riportato dal Canadian Press, le trattative fra la Chrysler e la Canadian Auto Workers sarebbero in fase avanzata e l'accordo appare ormai molto vicino.
In fiamme gli oil. Eni guadagna oltre il 5% dopo la diffusione dei conti. La compagnia petrolifera ha archiviato il primo trimestre del 2009 con un utile netto contabile di 1,90 miliardi (-42,7%) e con un utile netto adjusted in calo del 42,2% a 1,76 miliardi di euro. Paolo Scaroni, Amministratore Delegato, di Eni ha commentato i risultati del primo trimestre dicendo "I conti del sono positivi tenuto conto del forte ribasso del prezzo del petrolio e della caduta della domanda del gas in Europa. Continuiamo ad investire per la crescita e a migliorare il nostro livello di efficienza con l'obiettivo di assicurare ai nostri azionisti un livello di remunerazione tra i più elevati del settore." Rialzi oltre il 4,5% per Saipem nonostante Citigroup abbia tagliato il giudizio a "hold" da "buy". Meglio Tenaris.
Tra gli altri energetici in evidenza Terna. La società ha siglato un accordo con cui cede il 65,86% del capitale sociale di Terna Participações, holding brasiliana quotata alla borsa valori di San Paolo del Brasile. Accelera nel finale Snam Rete Gas: il cda riunitosi ieri ha approvato le condizioni definitive di emissione dell'aumento di capitale in opzione agli azionisti Snam Rete Gas, facendo seguito alle determinazioni già assunte dallo stesso consiglio in data 23 marzo 2009.
Acquistate anche le banche, eccezion fatta per Ubi banca che lima meno di mezza frazione di punto.
Segno meno per Stm e Campari, uniche note stonate nel paniere principale.
Nel Midex linea rovente per Tiscali, dopo la conferma di trattative per la cessione delle proprie attività nel Regno Unito, che si svolgono contestualmente al processo di rinegoziazione del debito bancario. Effervescenti anche l'Espresso, Indesit, Azimut e Seat PG.
Retrocede la A.S Roma, all'indomani di un ricco bottino in borsa sul persistere di indiscrezioni che parlavano di una cessione della quota di controllo. Oggi il club giallorosso ha diffuso una nota congiunta con Compagnia Italpetroli nella quale ha precisato che "i contatti in corso con i soggetti che hanno manifestato il proprio interesse sono in una fase di verifica dell'esistenza dei presupposti per poter valutare eventuali operazioni. Nessuna offerta, né da parte dei soggetti chiamati in causa dagli organi di stampa, né da qualsiasi altro soggetto, è stata formalizzata, direttamente o indirettamente, al Gruppo Italpetroli."
Festeggia Gabetti l'accordo con le banche per la ristrutturazione del debito.
Molti i temi rilevanti dal punto di vista macroeconomico, con il dato sull'Ifo tedesco, pubblicato a metà mattina, risultato migliore delle attese. La fiducia delle imprese tedesche, infatti, ad aprile è salita più del consensus a 83,7 da 82,1 a fronte delle previsioni che erano per un rialzo più contenuto a 82,3. Passando in Gran Bretagna, il Pil ha evidenziato un calo dell'1,9% nel primo trimestre del 2009 mentre le vendite al dettaglio sono salite dello 0,3% a marzo. In USA, invece, gli ordinativi di beni durevoli sono diminuiti dello 0,8% nel mese di marzo, contro attese per un calo dell'1,8%. In contrazione dello 0,6% le vendite di nuove case a marzo, risultando comunque migliori delle attese, dopo una revisione al rialzo del dato di febbraio.
Il Mibtel archivia gli scambi sui livelli migliori della giornata, ossia con un progresso del 2,89%, mentre l'S&P/Mib sale del 2,79%. Bene anche il Midex che cresce del 2,28% mentre l'All Stars avanza dell'1,55%.
Nell'S&P/Mib si osservano quasi tutte frecce verdi, con Fondiaria-Sai in testa. In bella mostra anche gli altri assicurativi, con Generali che cresce di oltre il 2% dopo l'assemblea di bilancio e l'anticipazione della previsione di un utile per il 1° trimestre dell'anno.
Acquisti a mani basse anche su Finmeccanica e Luxottica, con progressi superiori al 6%. In gran spolvero la Cir.
Fiat riaccende i motori, in attesa del sospirato accordo con i sindacati Canadesi, "condicio sine qua non" per la sigla dell'intesa definitiva fra Fiat e Chrysler. Secondo quanto riportato dal Canadian Press, le trattative fra la Chrysler e la Canadian Auto Workers sarebbero in fase avanzata e l'accordo appare ormai molto vicino.
In fiamme gli oil. Eni guadagna oltre il 5% dopo la diffusione dei conti. La compagnia petrolifera ha archiviato il primo trimestre del 2009 con un utile netto contabile di 1,90 miliardi (-42,7%) e con un utile netto adjusted in calo del 42,2% a 1,76 miliardi di euro. Paolo Scaroni, Amministratore Delegato, di Eni ha commentato i risultati del primo trimestre dicendo "I conti del sono positivi tenuto conto del forte ribasso del prezzo del petrolio e della caduta della domanda del gas in Europa. Continuiamo ad investire per la crescita e a migliorare il nostro livello di efficienza con l'obiettivo di assicurare ai nostri azionisti un livello di remunerazione tra i più elevati del settore." Rialzi oltre il 4,5% per Saipem nonostante Citigroup abbia tagliato il giudizio a "hold" da "buy". Meglio Tenaris.
Tra gli altri energetici in evidenza Terna. La società ha siglato un accordo con cui cede il 65,86% del capitale sociale di Terna Participações, holding brasiliana quotata alla borsa valori di San Paolo del Brasile. Accelera nel finale Snam Rete Gas: il cda riunitosi ieri ha approvato le condizioni definitive di emissione dell'aumento di capitale in opzione agli azionisti Snam Rete Gas, facendo seguito alle determinazioni già assunte dallo stesso consiglio in data 23 marzo 2009.
Acquistate anche le banche, eccezion fatta per Ubi banca che lima meno di mezza frazione di punto.
Segno meno per Stm e Campari, uniche note stonate nel paniere principale.
Nel Midex linea rovente per Tiscali, dopo la conferma di trattative per la cessione delle proprie attività nel Regno Unito, che si svolgono contestualmente al processo di rinegoziazione del debito bancario. Effervescenti anche l'Espresso, Indesit, Azimut e Seat PG.
Retrocede la A.S Roma, all'indomani di un ricco bottino in borsa sul persistere di indiscrezioni che parlavano di una cessione della quota di controllo. Oggi il club giallorosso ha diffuso una nota congiunta con Compagnia Italpetroli nella quale ha precisato che "i contatti in corso con i soggetti che hanno manifestato il proprio interesse sono in una fase di verifica dell'esistenza dei presupposti per poter valutare eventuali operazioni. Nessuna offerta, né da parte dei soggetti chiamati in causa dagli organi di stampa, né da qualsiasi altro soggetto, è stata formalizzata, direttamente o indirettamente, al Gruppo Italpetroli."
Festeggia Gabetti l'accordo con le banche per la ristrutturazione del debito.
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