venerdì 15 aprile 2011

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Chiusura negativa, ieri, per le principali piazze mondiali.

Oggi, sul fronte economico, in evidenza il dato relativo alla fiducia dei consumatori Usa elaborato dall’università del Michigan. La lettura preliminare di aprile è stimata in crescita a 69 punti dai 67,5 del mese precedente. Se confermato, il dato evidenza un potenziale miglioramento dell’attività economica degli Usa nei prossimi mesi visto che il 70% del Pil statunitense dipende dai consumi personali.

Un pò di trading...

Avvio in territorio negativo quest'oggi per l'indice Ftse Mib che sta mettendo sotto pressione la media mobile a 100 giorni, transitante a quota 21.800 punti. E' l'ultimo ostacolo prima di un nuovo test dell'importante area di supporto a 21.700/650 punti. Il sostegno ha già dato prova di forza in passato e la sua caduta sarebbe un segnale fortemente negativo, capace di proiettare il Ftse Mib fino ai target di quota 20.900 con step intermedio a 21.240. Il rischio di una tale evoluzione diminuirebbe su recupero dell'area di transito delle medie mobili a 14 e 55 giorni (22.080) che, tra l'altro, supportano con il loro incrocio l'ipotesi di ribasso. Su test e tenuta di 21.650 possibile l'apertura di posizioni long speculative con target a 22.000 e stop loss a 21.600.

Ancora situazione di stallo per il cambio euro/dollaro che veleggia nei pressi di quota 1,45 dopo i massimi a 1,452. I due tentativi di correzione effettuati nel corso dell'ottava si sono presto arenati in area 1,4360, dove si trova ora a transitare la media mobile a 14 giorni. Per assistere a nuove accelerazioni della valuta unica è necessaria la violazione decisa di quota 1,4520.

Bye!


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giovedì 6 gennaio 2011

Una Befana così così...



La borsa milanese erode nel pomeriggio gran parte del guadagno accumulato in precedenza, sulla scia dell'andamento incerto di Wall Street. Bassi i volumi nella giornata dedicata all'Epifania. Gli operatori, di ritorno dalle feste, si troveranno a fare i conti con il nuovo anno e con una situazione del debito in Europa che sembra essere migliorata. Le aste dei bond europei sono stati collocati con successo in questi giorni mentre la Cina si è offerta di acquistare i bond spagnoli, confermando il suo sostegno alla stabilità del Vecchio Continente, che rappresenta un importante mercato di sbocco per il Paese del Dragone.

"La crisi non è finita, siamo quasi tornati al punto di partenza", tuona invece minaccioso il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, a margine di un convegno sul nuovo capitalismo a Parigi. "E' come vivere in un videogame: compare un mostro, lo combatti, lo vinci, ti rilassi e subito spunta un altro mostro più forte del primo" ha spiegato Tremonti aggiungendo che si è utilizzato del denaro pubblico per salvare le banche e con esse la speculazione: "Non è il caso dell'Italia dove, per fortuna, il denaro pubblico non è stato usato, o solo in minima parte e in via di restituzione, per le banche".

Buone indicazioni sono giunte oggi dal fronte macro in Europa, anche se l'attenzione tutta per le statistiche sul mercato del lavoro in agenda domani. C'è fiducia nelle sale operative, dopo gli ottimi risultati del rapporto di ADP pubblicato ieri ed alla vigilia del rapporto ufficiale sul mercato del lavoro.

L'euro resta sotto pressione, portandosi poco sopra gli 1,30 USD. L'apprezzamento della valuta americana sta minando anche il greggio, che torna sotto gli 89 dollari al barile, dopo il rally messo a segno la vigilia. A Milano sono in evidenza gli industriali e gli energetici.

L'indice FTSE All Share si libra sui massimi e sale dell'1,3%, così come l'indice FTSE MIB che avanza dell'1,39%. Prysmian viene incoronata reginetta del Ftse Mib con un guadagno di oltre il 9%, nel giorno dell'avvio dell'OPA su Draka ad Amsterdam. Il titolo si è infiammato soprattutto dopo la notizia dell'abbandono della corsa della cinese Xinmao, che ha rinunciato ad una contro-offerta, facendo colare a picco il titolo Draka alla borsa di Amsterdam.

Tonica Fiat Industrial, premiata dall'ottimo andamento delle vendite di veicoli commerciali in Brasile. La società ha confermato il suo ruolo di leader nel mercato brasiliano dei veicoli pesanti, con una crescita del 30% nell'ultimo mese del 2010 che si raffronta con un +16,2% dell'intero mercato. In denaro Finmeccanica e Mediaset.

Richiesta STM, grazie all'ottimo andamento del settore dei semiconduttori ed all'ascesa dell'olandese ARM Holdings, dopo che Motorola ha annunciato il lancio di un nuovo sistema operativo compatibile con chip diversi da quelli prodotti da Intel.

A due facce gli oil, con Eni in pole position in vista della cessione della quota in Galp a Petrobas. Secondo MF le trattative fra le due società sarebbero serrate. In lettera Saipem e Tenaris.
In rosso Fiat, dopo il rally messo a segno negli ultimi giorni. C'è attesa per il referendum del lavoratori a Mirafiori, che si terrà la prossima settimana, mentre restano alte le tensioni fra le parti sociali.

Bene MolMed, dopo l'OK della FDA statunitense alla sperimentazione in Fase III del TK per la terapia ed il trattamento delle leucemie di rischio elevato negli Stati Uniti.
Profit taking su Pininfarina, sulla quale Consob sta indagando a causa delle forti oscillazioni rilevate negli ultimi giorni in Borsa.

In discesa libera la Juventus, dopo la sconfitta per 4 a 1 in casa con il Parma, nell'anticipo del 18° turno di campionato di Serie A disputato oggi.
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Fonte:Repubblica.it