giovedì 15 aprile 2010

Chiusura positiva per Piazza Affari



Chiusura positiva per Piazza Affari, che riesce, nel finale, a chiudere in rialzo, sebbene frazionale, dopo una seduta passata all'insegna della cautela.

Il listino italiano si allinea così alle borse europee che archiviano la giornata dalla parte degli acquisti, fatta eccezione per Amsterdam che chiude poco sotto i livelli della vigilia.

A dare una mano ai listini continentali ci ha pensato, nel pomeriggio, Wall Street che dopo un avvio sottotono ha visto i listini a stelle e strisce tentare la risalita con il Nasdaq in territorio positivo.

Dal fronte macro statunitense, i dati della giornata sono stati in chiaroscuro. Bene l'Empire State, che misura le condizioni del settore manifatturiero risultato migliore del previsto, sale anche il Philly FED di aprile attestandosi a 20,2 punti dai 18,9 di marzo e sopra le attese degli analisti lo attendevano a 20 punti. Non convincono invece gli altri dati a cominciare dal settore occupazionale. Le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione si attestano a 484 mila in aumento di 24.000 unità e nettamente superiori alle 440 mila stimate dal consensus. Brutte notizie anche dal fronte immobiliare. Nei primi tre mesi dell'anno, secondo quanto comunicato da RealtyTrac c'è stata una crescita delle case pignorate negli Stati uniti. Anche la produzione industriale cresce meno del previsto nel mese di marzo e ad un passo più lento rispetto al mese precedente.

Sul mercato valutario, l'euro indietreggia nei confronti del biglietto verde. Il cross eur/usd è sceso sin sotto gli 1,36 usd con un minimo intraday a 1,3517.

Tutto questo mentre rimangono le preoccupazioni sulla Grecia, stando alle indicazioni di CMA Datavision, torna al quinto posto nella classifica dei Paesi a rischio default. Intanto un portavoce del Fondo Monetario internazionale preannuncia che lunedi ad Atene si discuterà del piano di aiuti al Governo ellenico che, comunque, non ha ancora richiesto il sostegno dei prestiti.

Nessuna novità dal bollettino mensile della BCE, secondo il quale l'economia europea dovrebbe continuare ad espandersi ad un ritmo moderato nel 2010, anche se permangono taluni fattori di rischio.

Ieri, invece, è stato diffuso il Beige Book della Fed, dal quale è emerso che l'economia a stelle e strisce é in ripresa ma il mercato del lavoro resta debole.

Tra gli indici milanesi, il FTSE All Share archivia la giornata in salita dello 0,33% a 24.062,7 punti, mentre il FTSE Mib con un progresso dello 0,25% a 23.539. Più contenuta la salita del FTSE Star che segna un +0,28% a 11.786 punti mentre sale con più convinzione il FTSE Mid Cap +0,40% a quota 26.000.

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Fonte: Repubblica.it