Dopo il rally delal vigilia, Piazza Affari riprende fiato concludendo la giornata sui livelli precedenti, in un contesto europeo prevalentemente ribassista. Milano sembra aver ignorato anche i segnali negativi provenienti dagli indici USA, dopo alcune statistiche macroeconomiche rilevanti non troppo buone. In particolare ci riferiamo al mercato del lavoro di marzo, con l'occupazione nel settore non agricolo degli Stati Uniti che ha subìto un calo di 663 mila unità, più o meno in linea con le attese del mercato, e con un tasso di disoccupazione in rialzo all'8,5% dall'8,1% dello scorso mese, attestandosi sui livelli più alti dal 1983. Peggiore delle attese invece l'ISM servizi di marzo a 40,8 punti.
Il mercato sembra dover riflettere ancora un po' sulle decisioni prese ieri nella City dai venti leader mondiali, che si sono impegnati a fare tutto il necessario per riportare la fiducia, la crescita e il lavoro, risanare il sistema finanziario e ristabilire il credito. "Agendo insieme per compiere questi impegni porteremo l'economia mondiale fuori dalla crisi, prevenendo quelle future". I Grandi della Terra hanno deciso di mettere a disposizione circa mille miliardi di dollari per traghettare il mondo fuori dalla morsa della recessione.
Sul mercato valutario l'euro è debole, dopo esser balzato ieri sulla decisione della Bce di tagliare di 25 punti base i tassi di interesse portando il Refi all'1,25%. Il cambio tra la moneta unica ed il biglietto verde segna 1,345. Oggi l'EcoFin ha fatto il punto della situazione, confermando quanto emerso ieri dal numero uno della Banca Centrale europea, Jean Claude Trichet, relativamente ai segnali di peggioramento economico ed alla possibilità di ulteriori tagli dei tassi.
In calo il prezzo del petrolio a 52 dollari al barile.
L'indice Mibtel archivia gli scambi con un timido progresso dello 0,07% e l'S&P/Mib con un +0,53%. Meglio il Midex che avanza dell'1,10% mentre l'All Stars sale dello 0,37%.
Prysmian regina del paniere, con un balzo di oltre l'8%. La società ha annunciato l'acquisizione di una nuova commessa in Russia per la realizzazione di una rete elettrica ad alta tensione a San Pietroburgo da parte di FSK, il gestore nazionale della rete di trasmissione di energia.
Pirelli oggetto di forti acquisti. Il titolo del produttore di pneumatici beneficia della promozione giunta dagli analisti di Credit Suisse sull'intero settore europeo, con la raccomandazione a "overweight". Nelle sale operative sono ricominciati i rumors in merito ad concreto interesse per la divisione gomme di Continental, ma sembrerebbero solo voci, prive di ogni fondamento. Il gruppo ha già più volte ha dichiarato che non c'e' un tema Continental allo studio.
Ancora in corsa la Fiat, dopo l'exploit della vigilia ed un avvio in perdita. Il Lingotto, che ieri ha beneficiato del buon andamento delle immatricolazioni in Italia, ha preso la decisione di ridurre la cassa integrazione prevista per la settimana prossima su alcune linee alla carrozzeria di Mirafiori. Intanto, la Maserati ha visto nel primo trimestre una flessione delle vendite globali di circa il 30% ma si aspetta ancora per il 2009 di raggiungere le vendite record del 2008 dopo il lancio di nuovi modelli.
A macchia di leopardo le banche, con Unicredit in pole position tra i rialzi, sopra quota 1,5 euro. La banca ha siglato ieri un accordo con Edipower. Giù invece la Pop Milano ed Mps. Il Banco Popolare porta a casa circa un punto percentuale, dopo i dodici della vigilia.
Tra gli oil scivola l'Eni mentre tra gli altri energetici avanza Edison. Il Corriere della Sera scrive di un piano Lazard per il riassetto del gruppo. In rosso Snam ed Enel. Brillante Ergycapital, che ha sottoscritto due contratti per la realizzazione di due impianti fotovoltaici in Puglia.
Offerta la Campari.
Tra i media bene Mediaset ed Rcs.
Sul listino completo effervescente Gemina, che è anche stata sospesa al rialzo. Secondo alcuni organi di stampa Changi Airport, scalo di Singapore, potrebbe assegnare già nelle prossime ore il mandato a Nomura quale advisor, per trattare un eventuale ingresso nella holding che controlla Aeroporti di Roma.
Tra gli industriali esuberante Indesit, con un progresso di quasi il 17%.
In gran spolvero la Sorin Group. Il leader mondiale nel trattamento delle malattie cardiovascolari, ha annunciato oggi la certificazione CE ed il lancio sul mercato europeo della famiglia di pacemakers ESPRIT.
Bye!
Fil
PS: aspetto vostri commenti e, se vi è piaciuto il post, inviatelo a persone interessate (letterina in basso). Potete iscrivervi alla mailing list - ed essere così aggiornati su nuovi post - inviando una mail (con scritto "Fil-Trading" ) a cossettifilippo@yahoo.it
Pubblicato da Fil a 2.4.09 0 commenti
Pubblicato da Fil a 2.4.09 0 commenti
Nessun commento:
Posta un commento