Tenta la rimonta Piazza Affari, che, nel finale riduce le perdite, ma comunque archivia la seduta con cali rilevanti.
Il movimento di recupero è avvenuto insieme alle principali borse del Vecchio Continente sulla scia dell'analogo tentativo improntato dai mercati americani, dopo la notizia che la Casa Bianca in seguito alla bocciatura del piano auto starebbe valutando il cosiddetto Piano B. Si tenterà ora di attingere ai fondi TARP per le banche.
Dal fronte valutario l'euro si mostra stabile nei confronti del biglietto verde. Il cambio tra la moneta unica ed il dollaro segna 1,3332.
Scende il prezzo del petrolio a 44,61 dollari al barile.
L'indice Mibtel archivia gli scambi con un ribasso del 2,32% a 14974, l'S&P/Mib cede il 2,56% a 19174, il Midex flette dell'1,70% a 17178 punti. Più contenuto il calo dell'All Stars che cede l'1,30% a 8403 punti. Il principale listino milanese mostra la maggior parte dei titoli in territorio negativo. Profondo rosso per il settore petrolifero con Tenaris: -6,52%. Segue Saipem, che mostra cali superiori al 4%, mentre Eni cede il 2,52%. Fiat, dopo i recuperi dei giorni scorsi, dopo la bocciatura del Senato Usa al piano di salvataggio del settore auto Usa, ha perso il 4,84%. Tra gli altri industriali, debole Finmeccanica -0,19%:la società controllata AgustaWestland, ha avviato la produzione di serie degli elicotteri Future Lynx dopo l'ok da parte del Ministero della Difesa del Regno Unito. Telecom Italia arretra dell'1,97% il giorno dopo l'ok dell'Agcom al piano di impegni del gruppo tlc per garantire parità di accesso alla rete fissa a tutti gli operatori. Intanto Fitch ha declassato ieri il giudizio sul lungo termine, portandolo da 'BBB+' a 'BBB' con un outlook stabile. Sale invece Fastweb +0,85% uno dei pochi titoli positivi del paniere principale.
In lettera anche il settore bancario con Intesa San Paolo, che cede il 4,64% all'indomani dell'uscita dell'Ad Modiano. Sotto le vendite anche Ubi Banca -3,63%, mentre Unicredit cede il 2,45% e Banca Pop di Milano il 3,08%. In decisa controtendenza Banco Popolare che avanza del 2,47% dopo la conclusione con successo il collocamento del fondo immobiliare Eracle. Le quote del fondo sono state collocate ad un prezzo complessivo pari a 318 milioni di Euro. L'operazione ha permesso al Gruppo Banco Popolare di incassare circa 751 milioni di Euro.
Buona anche la seduta di Alleanza che guadagna il 2,18% a dispetto degli altri titoli del settore assicurativo come Generali e Fondiaria che mostrano cali frazionali.
Buon week end!
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